Arolla – Prarayer
Si prende la strada che conduce a fondovalle. Si attraversano il torrente e le morene e da quota 2.089 si sale fino al Col Bertol a 3.311 metri.
Un sentiero conduce ai piedi del ghiacciaio. Una scala in metallo e delle corde aiutano a superare alcuni massi. Superate delle morene, si giunge al ghiacciaio.
Per attraversare il ghiacciaio ci si deve assicurare a delle corde e seguire i grossi tripodi blu di legno.
Il percorso è molto ben indicato, ma soprattutto di grande soddisfazione: dopo aver incontrato il massiccio dei Bouquetins che domina il cielo, il Col Collon annuncia l’arrivo in Valle d’Aosta.
Dal Col Collon si scende al Rifugio Collon-Nacamuli del C.A.I., a 2.830 metri. Al rifugio si potrà gustare la polenta e spezzatino o la seupetta alla fontina, una specialità valpellinese, insieme ad un ottimo vino valdostano.
Il rifugio è attrezzato anche per il pernottamento.
Dal rifugio Collon-Nacamuli la strada è in discesa e abbastanza sicura grazie a gradini in metallo e catene.
Raggiunto il bosco si attraversa l’alpeggio di Oren e si scende al Rifugio Prarayer, ai bordi del lago artificiale di Place Moulin.